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sabato 10 dicembre 2011

Perchè ormai parlo con le sue frasi, nessuna parole a volte riesce a esprimere ciò che sento meglio delle sue canzoni...

Ti conosco così bene che ognuna delle tue reazioni l'ho prevista e poi l'ho vista fastidiosamente capitare.

Ti lasciavi andare. Ti consegnavi a un destino che nessuno ti aveva confermato. E lo facevi da sola. Come non volessi ricordare che, qualunque fosse stato il cammino, qualunque la meta, io ci dovevo essere.

Adesso è tardi. Tardi per venire via. Tardi per raccontarmi altre balle. Tardi per le domande e per le risposte.

A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire.
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.

Ti sento dentro tutte le canzoni, in un posto dentro che so io ti sento... [...] al punto che disturbi, al punto che è gia tardi, rimani quanto vuoi.

Per quanto tiri sai che la coperta è corta...

C'han concesso solo una vita, soddisfatti o no, qua non rimborsano mai.

Se un bel giorno passi di qua, lasciati amare e poi scordati svelta di me, che quel giorno è già buono per, amare qualche altro.

Quando questa merda intorno sempre merda resterà, riconoscerai l'odore perché questa è la realtà!

Non appena vai in crisi c'è sempre qualcuno che verrà a dirti che non è il caso di abbattersi, che un giorno le tue pene farai fatica perfino a ricordarle... e tu sai che è vero ma sai anche che quella è l'ultima cosa che in quel momento vuoi sentirti dire.

Se non credi non speri, se non speri non ci provi, se non ci provi non cambierà mai niente!

Credo nel rumore di chi sa tacere... che quando smetti di sperare inizi un po' a morire...

Quando farsi una ragione vorrà dire vivere.

Cosa vuoi che sia, passa tutto quanto, solo un po' di tempo e ci riderai su.

Ci sono canzoni che sanno chi sei molto meglio di te...

Chi ama meno è meno fragile, tutti dicono così.

Giorno per giorno [...] non prendere mai questa vita né poco né troppo sul serio.