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martedì 2 febbraio 2016

l'INIZIO


Il matrimonio è inizio, il punto di partenza e non quello d'arrivo.
E' un percorso che si compie ogni giorno, mese dopo mese, anno dopo anno.
Si può compiere insieme, mano nella mano oppure a tratti lontani, separati ma comunque uniti.
Non si smette mai di conoscere l'altro, di capirne le peculiarità, i difetti e poi senza nemmeno accorgersene ci si rende conto che di quella persona sono proprio i difetti che ami. Quel suo essere lunatico e scostante per poi invece essere il marito più dolce del mondo.
Non posso certo dire che sia facile affrontare un matrimonio con tutte le difficoltà e le gioie che comporta ma so per certo che sono fiera di noi. Di come abbiamo affrontato gli ultimi mesi, talvolta difficili e duri. Ma pur sempre insieme. Con la voglia di andare avanti e di amarci nonostante tutto.
Credo sia questo il vero segreto di un unione solida. Certo, io sono solo all'inizio, però ho già capito molto del mio rapporto di coppia, delle dinamiche che si creano nei momenti di sconforto. 
Perchè star bene quando tutto è ok, è facile ...tutti ne sono capaci, ma il vero legame si vede quando va tutto male, quando ti manca la terra sotto i piedi e vorresti mollare tutto . Lì lo capisci, quanto hai bisogno dell'altro, quanto ami la persona che hai sposato.

E io ti amo amore mio.

venerdì 15 gennaio 2016

Pensieri, solo pensieri


Ed eccomi qui di nuovo, dopo una lunga, interminabile assenza.
Mi sembra sia passata quasi una vita dall'ultima volta che ho scritto e quante cose sono cambiate. Quante cose.
E forse la vecchia Mary che ha aperto questo blog per sostituirlo a quello di Splinder chiuso inevitabilmente non esiste più.
Quasi 5 mesi fa mi sono sposata e le cose non sono proprio andate come mi aspettavo.
Ci siamo trasferiti in un paesino di montagna. Lontano da tutto e da tutti.
E io mi sento terribilmente sola. Triste. Spenta.
E' come se la parte solare, piena di vita e gioiosa di me si fosse presa una lunga, lunghissima vacanza. E abbia lasciato qui la parte arrendevole, amorfa e apatica.
Sapevo che non sarebbe stato facile per una come me, cittadina, con tanta voglia di fare ...trasferirsi in un piccolo e insignificante paesino di montagna che per alcuni forse è un paradiso della natura montana ma per me è solo una "prigione" da cui vorrei scappare.
Rivoglio la mia vita, voglio tornare ad essere la ragazza di un tempo. Ma oggi mi sembra un'utopia.

Mary